Torniamo a parlare dei diritti naturali dei bambini e, in particolare, oggi riflettiamo sul
DIRITTO ALLA STRADA
a giocare in piazza liberamente, camminare per le strade.
Camminando per le nostre strade di città, vedo tanti bambini di ogni età ed etnia e, la maggior parte, sono “imbrigliati” a causa della nostra viabilità caotica, affollata, frenetica e poco sicura.
Oggi voglio riflettere su come possiamo migliorare sotto questo aspetto e far sì che i bambini, gli uomini e le donne di domani, possano riappropriarsi in modo sicuro delle strade.
Sarebbe anacronistico sperare in un ritorno al passato dove le strade erano il luogo di gioco e di socialità per eccellenza; ma è certo che qualche cosa possiamo e dobbiamo fare.
Per iniziare con il piede giusto, dobbiamo insegnare ai bambini, anche molto piccoli, (a partire già dai due anni) come vivere la nostra viabilità in sicurezza e lo possiamo fare con dei giochi pensati per loro:
→ “caccia alle strisce pedonali”: con questa semplice attività invitiamo i bambini a cercare le strisce pedonali più vicine a noi per poter attraversare in sicurezza e a norma di legge.
→ “di qua e di là”: con questa invece insegnamo ai bambini a guardare a destra e a sinistra prima di attraversare; possiamo farlo fare anche se il bimbo è sul passeggino.
→ “il ballo del pedone a colori”: facciamo focalizzare l’attenzione del bambino sui semafori e proviamo ad insegnare loro come controllare il colore del semaforo prima di attraversare.
Per un bambino queste sono attività divertenti da fare insieme, si possono anche proporre se si viaggia in auto. Bisogna sempre tenere presente che, per il bambino, il mondo dell’adulto è un mistero dove lui deve interpretare ogni cosa, e ogni cosa (a volte anche pericolosa) è fonte di distrazione; con questi giochi di facile realizzazione riuscirete a far focalizzare al bambino, per brevi ma importanti momenti, oggetti e simboli per interpretare la strada.
Una cosa da tenere sempre presente quando si cammina con un bambino, è che per lui/lei tutto è scoperta e anche se fate spesso la stessa strada per loro sarà sempre diversa essendo, per loro natura, sempre alla ricerca di qualche cosa di mai visto o non notato nei giorni precedenti.
Un consiglio: almeno una volta al giorno fate una passeggiata seguendo i tempi del vostro bambino e scoprirete anche voi qualche cosa di nuovo che non avevate notato prima sulla “solita” strada.
Per i bambini la strada è come un viaggio!
“In viaggio la cosa migliore è perdersi.
Quando ci si smarrisce, i progetti lasciano il posto alle sorprese,
ed è allora, e solamente allora
che il viaggio comincia.”
Nicolas Bouvier
HOP!
Al prossimo salto!