Zuppa di sasso – Una storia di amicizia ed arricchimento

lupo

Non vorremmo spoilerare ma questo libro non è un racconto di ricette, ma bensì una storia d’amicizia, che infonde valori ed insegnamenti anche agli adulti, donando ai più piccoli una lezione di vita difficile da dimenticare, con un finale sorprendente per tutti i lettori.

Il libro è ambientato in un freddo inverno e vede come protagonista un lupo solitario che vaga finché non trova un villaggio di animali. Col suo sacco in spalle si avvicina ad una porta e bussa, chiedendo riparo ma offrendo la sua zuppa di sasso in cambio.

Ad aprire è una gallina che, piena di coraggio, decide di far accomodare il povero lupo stanco ed insieme iniziano a preparare la zuppa di sasso dove la padrona di casa consiglia l’aggiunta del sedano, per dare più sapore.

Man mano altri animali del villaggio si uniscono, inizialmente preoccupati per la loro amica ma dopo si trovano contenti ed entusiasti di far parte della combricola, aggiungendo pure loro una verdura per arricchire la cena.

La casa si riempie di gioia e risate, tanto da voler proporre delle altre occasioni simili per stare tutti insieme.

L’autrice Anaïs Vaugelade riesce a racchiudere nelle pagine il significato stesso dello stare in compagnia, della bellezza e del calore che un’amicizia emana. Con la metafora della zuppa di sasso, e l’aggiunta dei diversi ingredienti, riesce a trasmettere alla perfezione quanto ogni persona che conosciamo ci arricchisca, lasciandoci dei ricordi memorabili.

Inoltre, viene sottolineato il peso dei pregiudizi e del primo impatto che vengono smontati dall’invito della signora Gallina.

I disegni, dalle linee semplici, inizialmente sono tinti in colorazioni fredde e cupe, come lo stato d’animo del lupo solitario e posti ad ingannare il lettore sul possibile riscontro, si trasformano poi in caldi e coinvolgenti, con sfondi gialli volti a creare una sorta di famigliarità affettiva.

L’importanza dell’amicizia, della convivialità e del cibo sono i protagonisti di questa storia senza fine.

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ByStefania
Questo articolo è stato realizzato grazie al progetto Leggére storie da leggere – In merito al bando per la promozione della lettura nella prima infanzia: Leggimi 0-6. Promosso dal Centro per il libro e la lettura – Selezione libri a cura de La Vetrina centro di documentazione della Provincia di Brescia

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