Credo che tutti sappiano quanto sia difficile il mestiere del genitore, richiede una grande pazienza, autocontrollo, forza d’animo, ma regala tante soddisfazioni.
Molte volte i bambini ci sfiniscono, ci richiedono attenzioni che non sempre riusciamo a dargli, così ci sentiamo frustraste, amareggiate e in colpa. Cerchiamo di fare il meglio per i nostri bambini, ma lo stress, la stanchezza e il lavoro hanno il sopravvento, e la voglia di urlare è tanta. Ci tratteniamo fino a quando non ce la facciamo più.
In “Urlo di mamma” di Jutta Bauer anche mamma pinguino è stremata, non ne può più! “Stamattina la mia mamma ha urlato così forte, che mi ha mandato in mille pezzi“. È il piccolo pinguino che racconta. Quando la sua mamma ha urlato, ha lasciato di stucco il suo piccolino, tanto da mandarlo in mille pezzi. Pinguino è sparpagliato per il mondo: la testa nel cielo, il corpo nel mare, le ali nella giungla, il becco sui monti e il culetto in città solo le zampe continuano a correre cercando gli altri pezzi per ricomporsi.
I nostri bambini si sentono spaesati quando noi urliamo. In un primo momento non si ritrovano più e quando noi ci accorgiamo di questo, cerchiamo di raccogliere i “cocci”. Mamma pinguino si sente in colpa, sa che ha sbagliato, tante volte i genitori commettono errori ma i bravi genitori sanno riflettere sui propri sbagli e andare avanti. Errare è umano e anche arrabbiarsi e urlare, ci sono momenti in cui la razionalità passa in secondo piano e la nostra parte emotiva ha la meglio su di noi.
Però, come ha fatto mamma pinguino, si può sempre recuperare. Quello che si può fare è confrontarci con il nostro bambino e parlare. La mamma era arrabbiata, ma adesso non lo è più. Il nostro bambino capirà il nostro stato d’animo, i bambini, del resto, sono molto empatici. Nel libro, Jutta Bauer utilizza una semplice metafora: mamma pinguino aveva raccolto tutti i pezzi del piccolo pinguino e li aveva ricuciti tra loro. Aveva così ricucito l’amore e rimarginato le ferite, le sue e del suo cucciolo.
Anche se è un libro di poche pagine e di poche parole, tratta una tematica poco discussa: non ci sono genitori perfetti, mamme perfette, anche le mamme urlano e si arrabbiano.
È un invito a tutte le mamme del mondo a non sentirsi in colpa, perchè siete una fra tante. Le arrabbiature passano ma l’amore resta, sarà anche una banalità, ma è così. L’autrice infatti sia in copertina sia nel frontespizio riporta come prima immagine mamma pinguino mano nella mano al suo piccolo e come seconda, mamma e piccolo raccolti in un abbraccio. Credo con certezza che agli errori si può sempre rimediare basta solo volerlo.
Bellissimo post in questo periodo purtroppo mi ci riconosco. Quindi anche se dopo aver alzato la voce tento di spiegarmi con i bimbi, con un libro capiranno meglio. Farò un salto da Orso Pilota nei prossimi giorni
Grazie Priscilla! Credo che non sarai l’unica ad immedesimarsi in mamma pinguino, ma se riconosciamo i nostri sbagli siamo già sulla buona strada e poi….. tante coccole!!
Non siamo perfette ma possiamo anche chiedere scusa ai nostri figli. Loro sanno perdonare! E capire… più di quanto immaginiamo!
Amo questo libro… e bellissima la tua recensione. Come le altre, del resto!
Bellissimo post in questo periodo purtroppo mi ci riconosco. Quindi anche se dopo aver alzato la voce tento di spiegarmi con i bimbi, con un libro capiranno meglio. Farò un salto da Orso Pilota nei prossimi giorni
Grazie Priscilla! Credo che non sarai l’unica ad immedesimarsi in mamma pinguino, ma se riconosciamo i nostri sbagli siamo già sulla buona strada e poi….. tante coccole!!
Non siamo perfette ma possiamo anche chiedere scusa ai nostri figli. Loro sanno perdonare! E capire… più di quanto immaginiamo!
Amo questo libro… e bellissima la tua recensione. Come le altre, del resto!
Grazie Valentina! Condivido appieno quanto hai scritto 🙂