Storia per bambini, ne volete leggere una ma dovete scegliere ancora quale. Avete le idee chiare: cercate un testo facile da comprendere e, al tempo stesso, educativo. Ad appena 3 anni, puntare su testi eccessivamente elaborati sarebbe controproducente. Finirebbero per annoiarsi e pestare i piedi! E allora come tenerli buoni? Non se ne esce, la parola chiave è qualità. Ciò che vale per noi, vale anche per loro. Ecco cinque titoli, tutti validi, tutti interessanti. A voi l’ultima parola sulla storia per bambini! 😉
Storia per bambini
L’Alfabeto del Bambino Naturale (Elena Balsamo, Tommaso d’Incalci)
Elena Balsamo ha poeticamente realizzato un alfabeto molto, molto speciale. Poetico e pieno di amore: 21 lettere, 21 schede illustrate, 21 messaggi. Racchiuse in un cofanetto, le 21 letture sono schede cartonate, illustrato da Tommaso D’Intralci con grande delicatezza. I bambini hanno così 21 lettere per raccontare a mamma e papà il loro magico mondo interiore. I genitori 21 schede colorate che si aprono, stimolo perfetto per instaurare un dialogo poetico coi bimbi in un gioco di specchi. Su ognuna è presente un dolcissimo invito che sprona a leggere insieme.
Piccolo blu e piccolo giallo (Leo Lionni)
Quanto amano giocare insieme, piccolo blu e piccolo giallo. Nel momento in cui si abbracciano diventano però verdi. Che faticaccia per i genitori riconoscerli! Come far capire loro che, in fondo, sono sempre gli stessi? La soluzione è più facile di quel che sembra: un altro abbraccio e – oplà – i pregiudizi scompaiono. Da diversi anni ormai è un classico dell’infanzia, che aiuta a comprendere quanto sia importante mischiarsi, apprendere l’uno dall’altro ed adattarsi per creare una nuova entità, più forte e più colorata. Per crescere è indispensabile accettare e integrarsi con chi da noi è diverso. Avvalendosi di semplici (perciò efficaci) illustrazioni e un testo pensato nei minimi particolari, Leo Lioni combatte le discriminazioni. Una storia d’amicizia, senza espedienti né tanto meno malizia, scritta con la spensieratezza tipica dei bimbi.
Cappuccetto Rosso (Attilio)
Ebbene sì, nel gruppetto dei titoli ci infiliamo Cappuccetto Rosso, e con grande piacere. Il classico è stato del resto opportunatamente rivisitata. Con pochi tratti di matita, il creativo illustratore Attilio dà una rinfrescata alle fiabe per bambini. La fiaba preferite dai nonni si rinnova, “cucita addosso” ai bambini molto di più rispetto all’originale. Elementi lineari e colorati caratterizzano ogni tavola. Ad incentivare i piccoli alla lettura anche il carattere maiuscolo.
Non voglio traslocare! (Stephanie Blake)
La vita di Simone e Gaspare sta per venire sconvolta: cambieranno casa! Simone non ci sta e borbotta “Non m’importa!”, ogni qualvolta i genitori provano a persuaderlo, spiegandogli che sarà bello possedere una casa più grande e una propria cameretta. Nel momento in cui Simone sta per opporre la più ferrea resistenza, ode nella notte il piccolo Gaspare in preda ai singhiozzi. Neanche lui accetta l’idea di traslocare. In Simone scatta qualcosa: deve fare il fratello maggiore. Gli spiea che stringeranno nuove amicizie e come debbano farsene una ragione. È talmente bravo che la mattina seguente, nel momento in cui la mamma dice ai suoi bimbi quanto sarà difficile lasciare la casa dove hanno da sempre abitato, Simone e Gaspare ribattono in coro: “Non c’importa!”.
Storie della notte (Kitty Crowther)
“Mamma, raccontami tre storie”, chiede Orsetto.
“Tre storie?!” esclama Mamma Orso.
“Ti prego, ti prego, ti prego, ho detto ti prego tre volte!”
Quindi Mamma Orso, sul far della sera, inizia a narrargli tre storie per bambini per dormire, in una casetta in mezzo al bosco. Ad accompagnare le pagine, splendide illustrazioni. Bella la forma della storia per bambini, bello il contenuto.