Una tigre all’ora del tè – Una storia surreale

tigre

Come nelle più grandi storie di fantasia, ordinario e straordinario si uniscono per accompagnarvi in un’avventura dai sapori vintage e familiari nata dalla mente di Judith Kerr mentre cercava di far dormire la propria figlia.

Prima di leggere questo libro dovete cacciare via dalla testa ogni pensiero ed entrare nel mondo dell’immaginazione, come i bambini, dove tutto è possibile.

L’ambientazione è volta per “sentirsi a casa” mentre il susseguirsi degli avvenimenti vi lascia storditi e confusi, seppur una strana sensazione di calma continua ad essere trasmessa.

Questa piccola intro mi serviva per farvi entrare nel mood della storia, che sin dalle prime pagine evidenzia contrasti e controsensi, sfruttando un dialogo continuo fra immagini e testo.

“Una tigre all’ora del tè” fa indubbiamente salire moltissime domande al lettore, domande che non riceveranno mai una vera risposta perché i protagonisti non se le pongo.

La mamma e Sophie prendono il tè quando all’improvviso una tigra bussa alla porta di casa e chiede se si può unire al banchetto. Una volta divorati tutti i dolci della merenda, la tigre, con molta calma e garbo, gira per casa svuotando tutti gli armadietti e lasciando le due protagoniste senza nulla.

Nonostante tutto, la mamma e Sophie non pongono obiezione, anzi, la piccolina segue e con gesti d’affetto contempla questa bizzarra creatura. Non viene instaurato un vero rapporto, infatti, alla fine, la tigre col suo fare educato ed elegante, saluta, ringrazia e lascia la casa per non tornare mai più.

Questo avvicendarsi di disordine e caos è cotonato da un grande equilibrio che scaturisce da una serenità piuttosto curiosa e rassicurante.

“Una tigre all’ora del tè” potrebbe essere una metafora dell’accoglienza e del timore di accogliere sconosciuti nella nostra casa.

Quali sono le vostre sensazioni? Fareste mai entrare in casa uno sconosciuto?

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ByStefania
Questo articolo è stato realizzato grazie al progetto Leggére storie da leggere – In merito al bando per la promozione della lettura nella prima infanzia: Leggimi 0-6. Promosso dal Centro per il libro e la lettura – Selezione libri a cura de La Vetrina centro di documentazione della Provincia di Brescia

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