“Dai, raccontamene ancora una!”. Quante volte ve lo siete sentiti implorare. E quante volte avete, inesorabilmente, accettato. Perché, ammettiamolo, se a volerlo è la persona che amate di più al mondo diventa durissima dire no.
Le storie per bambini sanno d’altronde fare questo: rapire con colorate illustrazioni ed entrare nei cuori sotto forma di un linguaggio semplice. Non raffazzonato, anzi. Le parole versate sul foglio mirano a suscitare curiosità e restare scolpite nella memoria.
Sorridete: stimoleranno la loro creatività, insegneranno nuove parole e trasmetteranno valori nobili. Peraltro fungono da eccezionale antidoto, contro la noia nelle giornate fosche e piovigginose. A patto che si scelgano testi di qualità!
Andiamo a scoprire le migliori storie per bambini, a livello sia narrativo sia di messaggi veicolati. Il piccolo assorbirà, senza nemmeno accorgersene, lezioni preziose. Che metabolizzerà e porterà con sé per tutto il resto della propria vita.
Storie per bambini
Un libro di Hervé Tullet.
Si poteva trovare titolo migliore? Ne dubitiamo. Tra i suoi meriti, ha quello di chiedere ai bambini una partecipazione attiva. L’immaginazione galoppa selvaggia e i vostri figli si daranno al puro (e sano) divertimento.
Che rabbia! di Mireille D’Allancé.
Giornata storta per il povero Roberto. Quando torna a casa risponde male al papà: non vuole assolutamente mangiare gli spinaci! E, per tutta risposta, viene spedito dritto in camera, senza cena. Un viscerale sentimento di rabbia gli sale dentro, fino a quando gli esce dalla bocca e assume sembianze minacciose. Da quel preciso istante l’enorme mostro rosso si abbatte sulla stanza. Ma, quando si avvicina al baule dei giocattoli, Roberto grida: “Aspetta, quello no!” e ripone piano la Cosa in una scatola. Attraverso la forza delle immagini, insegna ai bambini quanto la rabbia sia dannosa.
Pezzettino di Leo Lionni.
Grandi, grossi e dalle infinite risorse: in confronto ai suoi amici, Pezzettino, così minuto, si sente tagliato fuori. E cova l’idea che sia l’estensione di qualcun altro. Parte allora per un viaggio avventuroso, determinato a ritrovare la sua parte perduta. Si rivelerà utile a ritrovare sicurezza, a tal punto da esclamare: “Io sono me stesso!”. Con la sua storiella Leo Lionni invita i suoi giovanissimi lettori a cercare una propria identità e accettarsi per come si è.
Le sei storie delle emozioni di Sara Agostini.
Fifa blu, Rosso vergogna, Giallo gelosia, Verde invidia, Arancione gioia e Grigio tristezza. Ad ogni colore un sentimento. Libricino illustrato che permette al fanciullo di scoprire il suo mondo interiore.
La grande fabbrica delle parole di Agnès De Lestrade e Valeria Docampo.
Bizzarro non significa per forza sbagliato. Anzi. Ce lo fa capire questo libricino, a tratti poetico. In un paese lontano, abitato da persone taciturne, per pronunciare le parole occorre comprarle e inghiottirle. Più sono importanti, più costano. E non tutti se le possono permettere. Il piccolo Philéas è segretamente innamorato di Cybelle e vorrebbe uscire allo scoperto. Mentre Oscar, ricchissimo e spavaldo, vuole rendere noto alla bimba che un giorno convoleranno a nozze. A chi darà il suo cuore Cybelle?
Ti voglio bene anche se… di Debi Gliori.
Maxi, un suo amichetto, lo amerebbe comunque se fosse un orso feroce o un coccodrillo spaventoso? L’amore dei grandi dura per sempre? Cosa succede quando non ci siamo più? Tante altre domande assillano Mini, esuberante cucciolo di volpe. Temi delicati, tra cui la paura della solitudine e dell’abbandono, trovano qui per i bambini adeguate risposte.
Le sei storie delle paroline magiche di Sara Agostini e Marta Tonin.
“Scusa”, “grazie”, “per favore”. Parole abitualmente imposte, il cui significato può tuttavia perdersi. Il testo contiene sei coinvolgenti storie brevi per bambini in rima, accompagnate da allegre illustrazioni. Proferite al momento opportuno, si tramutano in formule magiche verso il prossimo.