Croce e delizia della vita di tutti i giorni. Col loro entusiasmo contagioso i bambini sanno regalarci un sorriso anche nelle giornate dure e faticose. Seguirli nelle loro peripezie è però talvolta stressante. Fantastici giochi da fare in casa!!!!
Si annoiano facilmente e cercano qualcosa di elettrizzante. E allora come andare incontro al loro spirito indomabile? Esperti, psicologi e neuropsichiatri ci vengono, fortunatamente, incontro.
L’errore commesso spesso coi bambini è di non capirli nel loro magico mondo interiore. Diamo per scontato che siano perennemente recettivi. Presunzione che fa leva su basi errate.
In questo modo correte infatti il rischio di chiedere troppo al piccolo. Che smette di prestarvi ascolto.
Poniamo, per pura ipotesi, che siate costretti a restarvene barricati in casa. Come impiegare intelligentemente il vostro tempo è un quesito che vi potrebbe tormentare. L’importante è avere spirito d’iniziativa per passare piacevoli momenti coi giochi da fare insieme ai figli.
Giochi da fare
La lotta.
L’uomo è un mammifero evoluto, ma sempre mammifero resta. Specialmente in tenera età certi comportamenti e atteggiamenti ricordano gli animali.
Chissà in quante occasioni, sbirciando un documentario, avrete visto teneri cuccioli “ottare” col proprio fratellino o il proprio genitore. Interazione che è pure una dimostrazione d’affetto.
Col bimbo è uno dei giochi da fare in casa più ricorrenti. L’importante è prendere dovute precauzioni, atte a scongiurare possibili “infortuni”. Rammentate: si simula, mica è un combattimento vero!
Suggerimenti che valgono soprattutto nel caso siano i piccoli a “gareggiare” fra loro. Da persone adulte, ovviamente, saprete darvi un contegno. Garanzie che scompaiono. In pieno all’esuberanza potrebbero, inconsciamente, assestarsi duri colpi. Ed è poi un “festival” di lacrime e singhiozzi!
Insegnate loro pertanto a prendersi cura l’uno dell’altro. Qualche volta, per quanto possa dispiacervi, bisogna farsi sentire. Altrimenti la situazione può degenerare e vi pentirete di aver lasciato correre. Il mestiere del genitore è duro, che credevate? 😉
Solletico.
Via quei musi lunghi: saper sorridere e far sorridere significa abituare i bambini a prendere le sfide della vita con serenità, in armonia con gli altri. Ed è proprio questa capacità di prendersi poco sul serio la “ricetta” della felicità.
Il solletico è un modo simpatico di interagire col prossimo e scatenare grosse, grasse risate. Gesto riservato solo alle persone che ci stanno più a cuore.
Quale tecnica utilizzare? Beh, c’è l’imbarazzo della scelta. Alla fantasia, si sa, non occorre porre limiti. Stimolare zone sensibili quali i fianchi, il collo, le ascelle, lo stomaco, le piante dei piedi e così via genera un clima di leggerezza.
Pensate un po’ che addirittura, tra la tecniche, esiste quella “no touch”. Ossia la vittima non deve mai essere toccata, ma occorre farle solo temere che l’aggressione sia in arrivo. L’effetto sarà maggiore se accompagnerete il movimento con “risolini sadici”.
Indovina la canzone.
La musica è in grado di appassionare a tutte le età. Fischiate o canticchiate a bocca chiusa una canzone e lasciate che sia il bimbo a indovinare.
Se piccolo, mormorate solo canzoncine o filastrocche, cantate all’asilo. Quando comincia a diventare grandicello potrete invece ‘riprodurre’ le hit del momento o le sigle dei cartoni animati.
Cominciano a conoscere i tormentoni e appassionarsi a particolari artisti. Alvaro Solar, Fedez & J-Ax e Riki sono molto gettonati 😎.
Senz’altro tra i migliori giochi da fare in due a casa: si divertirà a riconoscere i loro pezzi, passati spesso alla radio, sui social e in tv.