Giochi da fare in casa: Giocare, giocare e ancora giocare. L’infanzia è un’età fantastica. Zero preoccupazioni e tanto tempo da dedicare al divertimento. 😀
Scenario che si capovolge nel caso dei genitori. Star dietro ai bimbi è una sfida infinita. La loro energia sorprende ogni volta. E quando credete siano finalmente ‘scarichi’, eccoli riaccendersi con nuove idee e nuovo entusiasmo.
Se abitate vicino a un parco giochi portarli lì è naturale. Hanno modo di sfogarsi e stringono amicizie coi coetanei.
Ma se dista qualche km la storia cambia. Per quanto vi impegniate, non riuscirete sempre a portarli.
E allora, come si fa, a tenerli buoni? Beh, c’è una marea di giochi da fare a casa.
Giochi da fare a casa
Morra cinese.
Sì, avete letto bene. Gli anni passano ma certi giochi da fare a casa quando piove sanno ancora stare al passo coi tempi.
I giocatori tengono il pugno chiuso e, lasciandolo oscillare, pronunciano “bim-bum-bam”. Sul “bam” formano con la mano una delle 3 figure simboliche ammesse: sasso, con la mano a pugno; carta, con tutte le dita distese; forbici, con soli indice e medio distesi.
Lo scopo è ‘calare’ un segno in grado di spuntarla su quello dell’avversario. Ognuno ne batte un altro, secondo le seguenti regole: la carta avvolge il sasso (vince la carta); il sasso spezza le forbici (vince il sasso); le forbici tagliano la carta (vincono le forbici). Stessa scelta? La manche finisce in pareggio e si riparte.
Abitualmente è prevista una serie di sessioni e la vittoria arride a chi raggiunge un numero prestabilito (es. due mani su tre, tre su cinque, ecc.).
La strategia corretta implica l’uso della psicologia per leggere in anticipo o influenzare le scelte dell’avversario.
Quando si sentirà pronto, aggiungeteci un po’ di pepe, autorizzando frasi ingannatorie per indurlo a cadere nella trappola.
1…2…3 stella.
Ecco uno dei giochi da fare in casa per bambini più popolari. Tutti, eccetto uno, si allineano a pari distanza da un muro. Quello che sta sotto, appoggiato al muro, dà le spalle agli altri e conta ad alta voce “uno, due, tre, stella!”, per poi girarsi di scatto.
Nel frattempo gli altri si saranno mossi, avanzando verso di lui, senza far percepire il minimo movimento. Al voltarsi del conduttore, devono arrestarsi e restare immobili.
Se il giocatore che sta sotto percepisce il movimento di un compagno (che per esempio non riesca ad acquistare una posizione di equilibrio in tempo), quest’ultimo deve retrocedere fino al punto di partenza.
Vince il giocatore che arriva per primo a toccare il muro!
La catena
Un gioco da fare a casa intelligente per rinfrescare la mente. Dinamico e fantasioso. Si aggiungono parole al proprio vocabolario e si impara a pensare veloce. Frazioni di secondo fanno infatti la differenza.
I temi toccati sono pressoché infiniti. E, sottotraccia, verrà data una buona infarinatura su diversi argomenti. Metodo che si rivelerà efficace nel percorso scolastico. Collegare termini e situazioni insegna a osservare le cose in differenti prospettive.
Capire come funziona richiede un pizzico di concentrazione. Segnate una parola su ogni fogliettino e riponete il tutto dentro un barattolo. Mischiate e procedete col sorteggio.
Dalla parola pescata si fischia il via! L’altro deve controbattere dicendone un’altra che sia collegata alla prima e così via. Ad esempio: semi->albero->frutto->marmellata->torta->compleanno->soffiare->vento->temporale->tuoni->lampo ecc.
Il primo a bloccarsi è eliminato. L’ultimo che rimane trionfa! Così si può andare avanti per alcuni minuti fino all’esaurimento dei biglietti.
Oppure se preferite non decretare né vinti né vincitori continuate fino allo scadere. Constaterete quanto la parola iniziale vi abbia portato lontano. Uno dei giochi da fare a casa che stimolano la zona cognitiva.