Un grande classico letto e stra-riletto da genitori e bambini perché tratta un argomento sempre in voga: l’abbandono del ciuccio.
Gli autori non cercano di dare una soluzione al problema, il loro obbiettivo è di puntare sulla volontà decisionale dei bambini facendoli sentire in possesso delle proprie scelte, permettendogli anche di creare una propria autostima, ispirati dalla forza di volontà di Nina che si ribella alla madre ogni volta che cerca di convincerla a togliere il ciuccio.
Nina viene presa come modello da molti bambini perché riescono ad immedesimarsi in un personaggio che non subisce le scelte dei più grandi ma anzi, compie le sue sfruttando l’intelligenza e l’arguzia di cui è capace.
Nonostante il Ciuccio di Nina sia un libro studiato e focalizzato per i bambini, anche gli adulti si divertono a leggere le sue avventure per via dell’ironia della protagonista che riesce a venire fuori dalle situazioni in modo brillante ma anche per il finale sorprendente ed originale.
Sono molti i messaggi che vengono mandati attraverso questo semplice libro: il rispetto nei momenti di ribellione che i bambini hanno, il nemico finale che da essere pauroso e spaventoso si trasforma in una figura bisognosa d’aiuto ed infine, non meno importante, la lettura condivisa. Essa permette di avvicinare adulti e bambini creando uno scudo di serenità e buonumore grazie ad un racconto ironico che colpisce i cuori di entrambi.
Il ciuccio di Nina è un’opera di Christine Naumann-Villemin e Marianne Barcilon dedicata ai bambini dai due ai cinque anni.
Un racconto simpatico e piacevole che potrebbe venire incontro alle esigenze di molti genitori nel momento di rinuncia al ciuccio.
Chissà, magari i bimbi un pensierino lo fanno: forse è solo questione di trovare un lupo cattivo a cui donarlo.
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ByStefania
Questo articolo è stato realizzato grazie al progetto Leggére storie da leggere – In merito al bando per la promozione della lettura nella prima infanzia: Leggimi 0-6. Promosso dal Centro per il libro e la lettura – Selezione libri a cura de La Vetrina centro di documentazione della Provincia di Brescia