Tutte le future mamme, provano una profonda emozione quando si trovano a dover comprare le prime tutine neonato. Quei pagliaccetti, body, calzini e cappellini, sono così soffici e teneri al tatto. E poi possiedono il magico potere di dare una consistenza fisica a quel figlio che non vedete l’ora di poter stringere tra le vostre braccia.
Ma andando oltre l’emozione, e guardando la faccenda da un punto di vista più pratico, è normale avere dei dubbi e informarsi su qualsiasi aspetto inerente la salute dei vostri bambini.
In particolare è più che lecito chiedersi, se tutto l’abbigliamento neonati presente sul mercato, sia oltre che bello, anche effettivamente rispettoso del benessere dei più piccini.
Prima di rispondere è necessaria una premessa, che in realtà è una vera e propria dritta da non sottovalutare, ogniqualvolta l’entusiasmo prevarica il vostro senso pratico.
Quando fate un acquisto per il vostro piccolino, ricordate che la sua pelle è molto delicata e per questo è facilmente soggetta ad eritemi, dermatiti e irritazioni. In più se non adottate le giuste precauzioni, potreste incorrere in fastidiose allergie.
In fondo per nove mesi vostro figlio ha vissuto nell’utero materno, un ambiente sterile, protetto da germi, batteri e qualsiasi altra infezione. E’ normale quindi che una volta venuto alla luce, necessiti di tempo per adeguarsi al mondo esterno.
Tutine neonato: 3 caratteristiche fondamentali
Chiarito ciò e tornando al quesito iniziale, abbiamo individuato 3 requisiti delle tutine neonato, necessari affinchè possiate essere tranquille che rispettino la sua salute. Ecco quali sono:
- Utilizzo di colori atossici;
- Utilizzo di fibre naturali;
- Produzione made in Italy.
Utilizzo di colori atossici
Meglio preferire, specie nei primi giorni, tutine dalle tonalità pastello, in quanto maggiormente rispettose delle esigenze del neonato.
Se proprio siete amanti delle tonalità forti, accertatevi che si tratti di colori che non stingano.
A questo scopo ricordate che prima del primo utilizzo, tutto il corredino (tutine, body, pagliaccetti, magliette, calze, cappellini, lenzuola, copertine etc) va lavato accuratamente con detersivo per capi delicati.
Esistono marchi che oltre all’uso di tinte atossiche, garantiscono l’assenza di materiali altamente allergici come il nikel che potrebbe essere presente nei bottoncini e ciappette.
Uso di fibre naturali
Tenetevi alla larga dai tessuti sintetici, che non permetterebbero la naturale traspirazione della pelle del bebè.
In tutti i casi la fibra migliore in quanto a tollerabilità e delicatezza è il cotone.
Si può scegliere a seconda del mese di nascita del piccolo tra:
- cotone di ciniglia, adatto nei mezzi tempi primavera e autunno, (ricordate di accertarvi che non si tratti di ciniglia in poliestrere ovvero sintetica);
- cotone fresco per la bella stagione;
- caldo cotone per l’inverno.
A contatto con la pelle meglio evitare la lana.
Al più se il bimbo nasce in mesi molto freddi, a contatto con la pelle sono da prediligere body e tutine in caldo cotone, a cui aggiungere all’occorrenza cardigan in caldo cotone, lana o ciniglia.
Evitate le tutine di pile, sono sintetiche e troppo calde per il vostro bambino.
Tutine neonato made in Italy: ecco la verità
Per essere sicure della qualità dei capi che comprate, è sempre meglio orientarsi sull’acquisto di tutine neonato made in Italy, rispettose dei requisiti di legge.
La provenienza italiana, è garanzia dell’utilizzo di colori atossici e di fibre naturali di buona qualità.
Tuttavia spesso nei confronti del made in Italy, c’è una certa ritrosia dovuta al pensiero limitante, che comprare italiano significhi spendere di più, senza avere la garanzia di comprare un prodotto effettivamente migliore.
Inoltre la concorrenza è davvero elevata. Ormai si è circondati di centri commerciali, dove poter trovare abbigliamento di brand internazionali molto commerciali, capaci di offrire capi alla moda a prezzi contenuti. Ciò vale per noi adulti, per l’abbigliamento per bambini e anche per tutto l’occorrente per il corredino neonato.
Ma possiamo davvero fidarci delle tutine per neonato Prenatal, Oviesse, Chicco e chi più ne ha più ne metta?
Andiamo per ordine e cerchiamo di dare una risposta esauriente.
Per quanto concerne il prezzo delle tutine per neonato made in Italy c’è da chiarire che spesso si ignora, anche a causa dell’assenza di un’adeguata pubblicità, l’esistenza di aziende di nicchia.
Si tratta di ditte specializzate nella distribuzione di capi per neonati, capaci di offrire un ottimo rapporto qualità prezzo.
E’ il caso di Tutineneonato.it che propone un’ampia scelta di modelli e colori di tutine a costi molto abbordabili. Siamo tra i 10 e i 15 euro per un capo interamente prodotto in Italia.
Esistono abbigliamenti per neonati rispettoso della salute a prezzi ugualmente molto contenuti.
Ovviamente ciò non significa che non esistano marchi italiani tutine neonato, che si fanno pagare profumatamente.
Per quanto concerne il problema della qualità delle tutine neonato commerciali, purtroppo nella maggior parte dei casi, i prodotti delle grandi catene di abbigliamento non sono Made in Italy, e ciò non fornisce le necessarie certezze sulla qualità dei materiali e prodotti usati.
Per concludere ricordate di informarvi sempre quando si tratta delle salute dei vostri figli. Fate tesoro delle esperienze delle altre mamme, e non lasciatevi prendere da facili entusiasmi. Ricordate che salute e benessere vengono prima di tutto.