Arriva la bella stagione e si può finalmente correre nel parco felici. A patto che il tempo pazzerello lo permetta.
E quando si mette di traverso… apriti cielo! I piani vanno in fumo e hai voglia a spiegarglielo.
Sperava così tanto di darsi alla pazza gioia. Piangere sul latte versato serve però, purtroppo, a poco. Bisogna piuttosto capire come rimediare e riportare il sorriso sul suo volto.
Fossimo in voi inviteremmo degli amichetti a casa. Una bella festa in nutrita compagnia e il tempo tornerà a scorrere.
Già ci pare di sentirvi covare dubbi. Come organizzare un pomeriggio intero? Beh, in effetti intrattenerli richiede impegno. Ma proprio un minimo, fidatevi.
Sfruttate giochi casa storici: verificherete sul campo come, nonostante il passare degli anni, coinvolgano sempre grandi e piccini.
Giochi casa
Pari e dispari.
Solo a sentirlo nominare vi torna in mente quando sfidatavate gli amichetti, non è così? Bene, il funzionamento rimane sostanzialmente lo stesso. Optare per sconvolgimenti sarebbe semplicemente controproducente.
Attenetevi alle regole che seguivate coi vostri coetanei. Qualora ve le foste scordate, permetteteci di rinfrescarvi la memoria.
Innanzitutto, serve stabilire quante manche occorre portarsi a casa per aggiudicarsi la partita: ad esempio il primo che arriva a 5. Ascoltate comunque eventuali suggerimenti provenienti dagli stessi bimbi. Decreteranno loro decretare chi prende i pari e chi i dispari. Così si formeranno due “fazioni” e potranno finalmente sfidarsi in avvincenti testa a testa.
Alla pari della morra cinese, si recita una frase prestabilita (“bim bum bam”, “buttiamolegiù” o “uno due tre”, …) per poi mostrare un certo numero di dita (di una o più mani). Andrà dunque operata la somma. A seconda del totale, se usciranno prevalentemente numeri pari la vittoria arriderà a chi aveva scelto i pari, e viceversa.
Inventa la storia.
È il momento di lasciarsi andare all’immaginazione. Un partecipante inventa l’incipit di una storia, tipo “c’era una volta una bambina coi capelli lunghi…”, continuerà dunque un altro che aggiungerà un altro pezzo tipo “…che era nata con le orecchie grandi” e via dicendo.
In sostanza, ciascuno aggiunge un pezzo al racconto. Gli spunti da cui partire non hanno alcun limite, così come il finale, probabilmente originale e, per questo, ancor più esilarante. Tipicamente li attrae temi fantastici quali possono essere fate, draghi e pietre magiche. Oppure, visto che non esistono (ma non ditelo in giro… :-)), basate la storia sugli animali.
Tra i giochi casa, punta da una parte alla mera componente ludica, dall’altra allena efficacemente le doti di improvvisamente, sicuramente insite nei bambini. Su questo fronte abbiamo solo da imparare! Stando a loro contatto, si apprende una lezione fondamentale: non avere paura. Spesso ci sentiamo sotto giudizio e preferiamo utilizzare frasi fatte. Lasciamoci per una volta tanto travolgere dalle emozioni!
Strega comanda colore.
Chiudiamo con un altro giochi per bambini accattivante, perfetto in gruppo. Il compito affidato alla “strega” è catturare gli avversari.
All’inizio recita la formula “strega comanda color…” seguita dal nome di un colore, per esempio verde. La palla passa dunque agli altri giocatori. Cercheranno un oggetto del colore indicato e, per mettersi in salvo, dovranno toccarlo. Nel frattempo, la strega proverà a catturare uno di loro, prima che “tagli il traguardo”. Se riesce nel suo intento, il giocatore catturato si trasformerà in strega nel turno successivo.
Oppure, perfetto nei locali chiusi, i bambini, munito di carta e penna, scriveranno, entro un dato limite temporale, gli oggetti aventi quel colore o rappresentanti il colore scelto dalla strega. Ipotizzando, per esempio, che scelga il verde, parole come erba, foglie, piante così via saranno accettate. Ciascuna vale un punto: l’obiettivo è totalizzare quante più risposte corrette possibili.