Buonanotte bambini, è ora di andare a nanna! Peccato che molti prendano difficilmente sonno. Oltre a colpire noi adulti, l’insonnia si manifesta sin nei primissimi anni. Una questione fisiologica, per molti. Altri hanno paura del buio, altri ancora, solitamente i più cresciutelli, hanno adrenalina in corpo per le attività svolte appena prima di coricarsi e, una volta nel lettino, non riescono proprio a chiudere occhio. Per favorire il loro rilassamento e aiutarli a dormire beati servirebbe un piccolo incentivo. Finché non sono in grado di provvedervi autonomamente, si potrebbe leggere ad alta voce una favola. Ecco cinque titoli che i genitori apprezzano particolarmente. Abbassate la luce e… buonanotte bambini!
Buonanotte bambini
Buon viaggio, piccolino! (Beatrice Alemagna)
Un bimbo si appresta a partire. Quale sia la destinazione non è dato saperlo. Sicuramente verso un posto lontano. Meticolosi i preparativi, quasi seguissero un rituale preciso, che coinvolge mamma, papà e persino il gatto di casa. Questo libro, colmo d’affetto, può accompagnare ogni notte i bambini verso il sonno. E insegnare quanto sia importante affidarsi a gesti ricorrenti per superare le prime difficoltà. Sssh…buon viaggio, piccolino!
Buonanotte a tutti (Chris Haughton)
Passiamo a una delle favole della buonanotte bambini, un infallibile invito alla nanna. Inizia a farsi sera e il sole, sulla via del tramonto, colora il cielo di arancio e rosso. Yawn… che sonno! Dai più grandi ai più piccoli si propaga una catena di contagiosi sbadigli. Cuccioli di animali stanno per crollare. Tuttavia, alla pari dei nostri cuccioli, alcuni, tenacemente, resistono. Come Piccola Orsa che, cocciuta, vuole ancora giocare. Lo chiede ai topi, alle lepri, ai cervi, ormai assonnati. Man mano che il tempo passa tutti questi sbadigli e stiracchiamenti cominciano ad avere effetto pure su Piccola Orsa. Si dà una lunga s t i r a c c h i a t a ……e le palpebre cominciano a… calare………
A caccia dell’Orso (Michael Rosen, Helen Oxenbury)
Una famiglia si mette in cammino per cercare l’orso. Ma, dopo aver oltrepassato un prato d’erba frusciante (svish svush!), un fiume dalle acque gelide e profonde (splash splosh!), una pozza di fango melmoso (squelch squalch!), un bosco fosco e fittissimo (scric scroc!) e una bufera di neve (fìuuuu huuuuuu!), alla fine… sarà l’orso a trovare loro. Una tra le favole della buonanotte illustrate capolavoro, “A caccia dell’Orso” combina testo e immagini con grande efficacia. Se letto ad alta voce piacerà ancor più e insegnerà a combattere qualsiasi paura.
I tre piccoli gufi (Martin Waddell, Patrick Benson)
Tutti i gufi riflettono molto, compresi Sora, Brubo e Tobia, tre piccoli che aspettano – nel bel mezzo della notte – la loro mamma. Durante il dialogo manifestano con atteggiamenti diversi. Sara, la maggiore dei fratellini, inizia subito a parlare (come tutte le femminucce), mantiene la calma e cerca di trovare spiegazioni logiche sul perché la mamma non si trovi lì. Fra i tre, è la più razionale e fiduciosa. Bruno si aggrappa ai pensieri della sorella per conservare sangue freddo e li rafforza. Il gufetto Tobia non riesce invece proprio a trovare pace, è sovrastato dalle emozioni e quando prende parola esprime solo il suo sentimento dominante: “Voglio la mamma!”. Questo libro spazia fra diversi temi, dal timore per l’abbandono alla solidarietà tra fratelli, ma anche al coraggio necessario per crescere.
Piccolo Elefante cresce (Sesyle Joslin)
È diventato grande a sufficienza, Piccolo Elefante, per confrontarsi con le proprie paure. Stanotte dormirà da solo. Lo vuole veramente, ma sa che è fondamentale attrezzarsi a dovere. Dopo un’abbondante cena, recupera il mantello dello zio, il cappello del nonno e le scarpe del padre, per avere il coraggio dei grandi. Per sconfiggere le ombre che si aggirano nella stanza, porta con sé una spada e una lanterna. E, ovviamente, l’amico orsacchiotto. Ora sì che può affrontare l’oscurità. Buonanotte bambini!