Il fatidico momento si avvicina e tra le cose a cui pensare oltre al parto, c’è anche la valigia o la borsa per il parto da portare in ospedale con tutto l’occorrente necessario utile per il bebè e per la mamma.
Quando preparare la borsa per il parto
Non c’è una data particolare o un momento giusto per preparare la borsa, sebbene sia consigliato iniziare quando si è ancora al settimo mese di gravidanza, così da poter avere tutto pronto qualora il bambino dovesse nascere anticipatamente, rispetto alla data prevista per il parto. Intorno a questo periodo si ha anche la maggiore consapevolezza e lucidità per scegliere l’indispensabile da portare durante i giorni di degenza.
Anche se, ci sono molte mamme che per scaramanzia, preparano la valigia per l’ospedale a 28 settimane prima del parto o addirittura qualche giorno prima.
D’altronde sarebbe meglio però non ridursi all’ultimo minuto per preparare il tutto in uno la borsa per il parto, poiché gli ultimi giorni sono sempre quelli più affaticanti ed emozionanti, rischiando così di dimenticare alcune cose importanti da portare in clinica, anche se in alcuni ospedali o durante il corso preparto, viene fornito l’elenco dei vestiti consigliati per il neonato e la mamma. Pertanto, è sempre meglio preparare tutto l’occorrente necessario almeno 1 mese prima oppure tenere a portata di mano tutto l’occorrente da lasciare in un unico cassetto.
Ma come organizzare al meglio e quante cose mettere nella borsa mamma? Ecco la lista completa!
Cosa portare nella borsa per l’ospedale
È importante non dimenticare oltre ai prodotti per l’igiene personale anche l’occorrente per l’allattamento al seno. Qui di seguito troverai la lista utile per la borsa maternità:
- Biancheria e abbigliamento;
- Accessori utili prima del parto e per l’allattamento;
- Abbigliamento e accessori per il neonato;
- Documenti utili
1. Biancheria e abiti
Per molte donne l’allattamento al seno è un’esperienza unica e naturale, ma certamente richiede però che i reggiseni non solo siano belli esteticamente ma soprattutto comodi e che si adattano perfettamente al corpo offrendo sostegno al seno. Il nostro consiglio è quello di tenere in considerazione di scegliere un reggiseno almeno di una taglia più grande, poiché i seni si ingrossano dopo la montata lattea, oppure scegliere delle canotte per l’allattamento dotate di ganci, così da poter facilitare l’allattamento con una mano mentre l’altro braccio sorregge il bambino.
Tra la biancheria, ci sono anche le camicie da notte o la vestaglietta, pratiche per l’allattamento o per passeggiare durante il travaglio, comode e leggere, anche se è consigliabile scegliere una vestaglia con i bottoni sul davanti per consentire di toglierla in maniera più veloce. Non dimenticare anche le mutande usa e getta o le culotte che serviranno per indossare gli assorbenti subito dopo il parto. Un paio di pantofole per la camera e da doccia, un set di asciugamani per la mamma ed eventualmente per il neonato (meglio informarsi prima se viene fornito direttamente dall’ospedale), o un accappatoio così da non occupare tanto spazio, alcuni calzini se il parto avviene durante i mesi invernali.
2. Accessori preparto e per l’allattamento
Le coppette assorbilatte sono dei dischetti che vengono applicati ai capezzoli per assorbire il latte rilasciato, che si perde, o durante il periodo di riposo materno. Sono composti da diversi materiali, ma quello preferibile è quello naturale. Ma in questo caso le coppette assorbilatte usa e getta sono utili da portare in ospedale ma anche subito dopo al rientro a casa.
Solitamente nei primi giorni di allattamento non si dovrebbero verificare delle perdite, ma è meglio salvaguardare applicando questi dischetti per una corretta igiene epidermica e per coprire quelle eventuali perdite di colostro, ovvero il primo latte materno.
Ovviamente bisogna tenere conto dell’impatto ambientale se si scelgono le coppette usa e getta, per le mamme green invece un’ottima soluzione è quella di optare per delle coppette cucite a mano, certamente richiede un po’ di abilità, ma restano un dispositivo lavabile e personalizzato a proprio piacimento.
Per la cura dei capezzoli e del seno puoi usare l’olio di mandorle o il burro di karitè, così da poter mantenere la pelle elastica sin dalle prime poppate.
Tra i vari accessori da mettere nella borsa, troviamo i prodotti per l’igiene personale, gli assorbenti per il parto, differenti da quelli normali perchè sono molto più grandi. In alcune strutture vengono fornite gli assorbenti post parto ma è meglio portarsene qualcuno in più direttamente da casa.
Inoltre, un piccolo beauty case non guasta mai se si vuole rimanere sempre in ordine con trucco e parrucco senza strafare.
3. Abbigliamento e accessori per il neonato
Per il bambino invece serviranno i classici body di cotone, tutine, calzini, lenzuolini e copertine, e altri indumenti che variano in base alla stagione in cui si partorisce, pannolini, ciuccio, salviettine umidificate, kit per la medicazione e il sistema omologato per trasportare il bambino verso casa.
4. Documenti e Referti
È sempre meglio portarsi dietro la cartellina clinica con tutti i referti e documenti sanitari, degli ultimi tre mesi della gravidanza, carta d’identità e tessera sanitaria.
In base al tipo di parto se naturale o cesareo è meglio prevedere di aggiungere qualche cambio di biancheria in più durante la degenza.
Inoltre, prima di giungere a casa, sarebbe utile preparare tutte le cose indispensabili che potrebbero servire sin da subito.
Sei pronta per iniziare questa avventura?