Oggi vi vogliamo parlare di un altro libro dell’autrice belga Jeanne Ashbè. In questo albo tratta l’argomento delicato e sensibile sia a genitori sia a figli: andare all’asilo.
Il momento in cui i nostri figli, sia grandi sia più piccini, devono andare all’asilo è sempre un po’ traumatico da entrambe le parti.
Da un lato abbiamo i genitori che vorrebbero passare più tempo possibile coi nuovi arrivati, dall’altro ci sono i bimbi che proprio preferirebbero stare a casa.
Viene inoltre trattata in modo delicato e sensibile una delle più grandi paure per i bambini: il senso dell’abbandono.
Per questa ragione servono riti di passaggio, fondamentali per la comprensione dell’attimo che i nostri figli stanno vivendo.
In questo libro vengono messi in evidenza questi passaggi: il saluto, con abbracci e parole confortanti, la suddivisione della giornata all’asilo per poi infine rivedere il proprio padre o madre e ritornare alle loro cure e attenzioni.
Immagini semplici in colori pastello con contorni dal tratto nero e delicato, la combinazione adatta a trasmettere la dolcezza e il sentimento del momento.
Lo sfondo è caldo e anche la scelta degli altri colori ricade su tonalità accoglienti, in modo da metterci a nostro agio, quasi da volerci coccolare per scacciar via ogni turbamento.
Un libro utile, anche in forma di regalo, per sopperire all’emergenza dei primi giorni o del rientro dopo un periodo di tempo passato lontano dall’asilo.
Lo consigliamo anche come rimedio, da leggere ogni tanto, per ricordare ai propri figli che nonostante tutto voi tornerete sempre da loro, che è normale allontanarsi per dei periodi o svariate ragioni, ma l’affetto e l’amore provato vi riporterà sempre da loro.
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ByStefania
Questo articolo è stato realizzato grazie al progetto Leggére storie da leggere – In merito al bando per la promozione della lettura nella prima infanzia: Leggimi 0-6. Promosso dal Centro per il libro e la lettura – Selezione libri a cura de La Vetrina centro di documentazione della Provincia di Brescia