Una diatriba che da anni vede schierati genitori di tutto il mondo da una parte o dall’altra.
Sicuramente la scelta di far dormire nel lettone il nostro piccolo possiede anche una dimensione culturale; ad esempio nelle culture collettiviste, dormire insieme nello stesso letto (co-sleeping) è del tutto normale.
Una curiosità, in Giappone la madre o il padre a volte dormono separati in modo che ciascun figlio possa godere della compagnia del genitore durante il sonno; per i genitori giapponesi il fatto di dormire insieme è cruciale per lo sviluppo di vita del bambino, loro pensano che così facendo il bambino diventerà un adulto capace di affetti profondi e legato alla famiglia (Belsky, 2009).
La notte per i bambini è un momento delicato, il sonno a volte si popola di creature fantastiche e a volte paurose, così il lettone di mamma e papà diventa il luogo in cui rifugiarsi.
Naturalmente non è sempre così, come abbiamo detto in precedenza, per alcuni piccolini è una vera e propria abitudine. Dalle ricerche di studiosi, fatte in questo campo, sono emersi i pro e i contro che comporta il dormire nel lettone:
Lettone no
È bene che il bambino, come afferma il pediatra Marcello Bernardi, consideri il lettone come un luogo di conforto sul quale fare affidamento nei momenti di necessità, in questo caso bisognerà capire a cosa è legata la sua paura/disagio e la sua necessità di andare nel lettone. Ci sono stati dei cambiamenti in famiglia, all’asilo o a scuola?
La consuetudine di andare nel lettone va interrotta perché il rischio è che altrimenti la conquista dell’autonomia, da parte del bambino, risulta ancora più difficile. (Mora, Parsi, 2003)
Per fare in modo che il nostro bambino dorma sereno nel proprio letto non dobbiamo fare altro che stargli vicino, fargli sentire la nostra presenza, leggergli una fiaba o cantargli una ninna nanna.
Facendolo dormire nel proprio lettino garantirà un sonno piacevole per tutta la famiglia e anche i genitori potranno godersi il loro “sonno” di coppia.
Inoltre dai risultati sperimentali è emerso che i bambini che dormono nel lettone con i genitori trascorrono gran parte del sonno dormendo a pancia in giù o con il viso vicino a quello dei genitori‘ queste due posizioni non sono le migliori per proteggere il bambino dal soffocamento notturno.
Lettone si
Dalle ricerche sperimentali, condotte su tre gruppi di genitori californiani, risulta che i bambini che dormivano insieme a genitori convinti di questa scelta, hanno ottenuto punteggi più alti nell’autonomia (esempio: vestirsi da soli) e nell’indipendenza sociale (esempio: capacità di farsi degli amici).
Questa correlazione, come ho detto prima, può dipendere da una varietà di fattori, però dai risultati emerge che il dormire insieme ai genitori promuove una maggiore maturità e indipendenza.
Molti studi dimostrano che i bambini che dormono con i genitori si svegliano spesso durante la notte, rispetto ai bimbi che dormono da soli, però si riaddormentano più in fretta.
Per quanto riguarda mamma e papà studi basati su EEG hanno dimostrato che i genitori che dormivano con i loro bambini trascorrevano un tempo inferiore negli stadi più profondi del sonno; tuttavia non dovendo alzarsi per raggiungere il bambino nell’altra stanza non dormivano di meno. (Belsky, 2009).
Ora tocca a voi! Da che parte state? Sono curiosa di scoprire le vostre impressioni:)