Baby monitor sono un must per la sicurezza del bambino. A maggior ragione nei primi mesi, dovete tenerlo sotto controllo. Anche mentre dorme 🙂
Attenzione, però: prendersene cura non significa affatto rinunciare a qualche momento di relax. Poniamo che in tv ci sia un filmone… come seguirlo e tenere sotto controllo il piccolo? Si fa affidamento su questi dispositivi, introdotti nel recente passato. I brand hanno già compiuti passi da gigante e non smettono di prefissarsi standard qualitativi eccelsi.
Gli studi settoriali dimostrano come mamma e papà siano sempre più costretti a destreggiarsi fra mille impegni, tra casa e lavoro. E, giustamente, nei pochi momenti “liberi” desiderate anche riposare. Già ci penserà il piccolo di notte a farvi fare le notti in bianco!
Andiamo a conoscere dunque cosa sono i baby monitor, come sfruttarli appieno e quali sono dei modelli affidabili.
Qual è il baby monitor migliore?
Vediamo dunque un po’ di chiarire, anche per i non esperti, perché risultano poi tanto interessanti. Anzitutto, premettiamo che ce ne sono, sostanzialmente, di due tipi, più o meno avanzati e cari nei prezzi. In parole povere, la versione ‘base’ prevede due walkie-talkie (moderni!) per comunicare da una stanza all’altra della casa. Pertanto si può sentire cosa sta combinando il piccolo, anche nell’altra stanza.
Poi ce n’è una progredita, che riprende, istante dopo istante, se il bimbo dorme serenamente. Oppure se, ahinoi, piange a dirotto… Consapevoli che avrà una microtelecamera sempre accesa, vi rilasserete “senza” (siamo genitori, che ci vuoi fare…) cattivi pensieri.
In fase d’acquisto vanno ponderati vari parametri. Non esiste il più e il meno buono a prescindere. Piuttosto chiedetevi: cosa andate cercando? La forbice dei prezzi è ampia: quello che per un amico potrebbe essere una funzionalità indispensabile, per voi potrebbe rivelarsi superfluo.
Poniamo che lui non tolleri quegli scomodi fili, sparsi in giro. Al contrario, voi lo ritenete un fastidio sopportabilissimo. Qui converrete pure voi che si può mirare a prodotti più economici. Avrebbe d’altronde poco senso spendere grosse cifre per qualcosa di cui vi importa relativamente…
E ancora, alcuni prodotti, prevedono una videocamera al seguito. Altri no. Pensateci su: quanto ci terreste a osservarlo nei suoi piccoli gesti? Così che fotografiate, nella vostra memoria, tanti bei momenti in più? Come per le funzionalità, così a livello estetico, i babyphone su livingo lasciano ampia libertà di scelta. Ovviamente, a tema bebè. Cosa preferite tra un simpaticissimo animale o l’immagine di qualche cartone animato sta a voi dirlo 😉
Per rimaner soddisfatti studiatevi le schede tecniche. Iniziamo con la portata: volete seguire le prodezze del campioncino anche quando siete in giardino? Prendete poi in analisi i dispositivi che posseggono un buon raggio d’azione. Provate a recuperare quante più info a riguardo: che qualità ha? Desiderate una manovella con cui regolare manualmente il volume? Chissà, magari abitate in una zona rumorosa o nei fine settimana siete abituati ad invitare una bella comitiva, con cui, immancabilmente, si finisce per fare salotto…
Sotto il materasso del bambino alcuni baby monitor dispongono di una tavoletta-sensore, collocabile al di sotto. Così facendo, controllano costantemente il respiro. Se si ferma per oltre 20 secondi ecco scattare l’allarme. In un ambiente totalmente buio, certi attivano pure la visione notturna. Infine, per chi non riesce proprio a separarsi dallo smartphone c’è anche la funzione video con iOS e/o Android: si scarica la baby monitor app gratuita ed è possibile anche scattare foto o girare video.
Consigli per gli acquisti
Poiché la lista è piuttosto numerosa, ne abbiamo scelti tre, uno per ciascuna fascia: bassa, media e alta.
Tigex 80800967
Peraltro, non disturba affatto. La modalità Standby entra automaticamente in funzione quando il bambino dorme profondamente: così eviterà di svegliarlo! Tra le dotazioni un allarme visivo a 5 LED, e quello acustico, che suona 30 minuti se la batteria è quasi scarica, prima dello spegnimento.
L’unità genitore funziona a batterie. Oppure, in alternativa, ricorrendo all’adattatore CA: converte le correnti elettriche ricevute da presa elettrica in una corrente alternata, solitamente inferiore, che possa utilizzare un qualsiasi dispositivo elettronico.
Angelcare AC420
In quanto al trasmettitore, esso si attiva vocalmente. Se il ricevitore è fuori portata ne dà tempestivo avviso, mediante un segnale acustico, nitido e chiaro.
Tattou babyphone
Qui, oltre al segnale sonoro, mostra in video cosa succede nella stanza del bambino. Ad installazione completata (richiede solo pochi minuti) potrete sorvegliarlo direttamente dal telefono cellulare. Se l’avessero saputo i nostri!
Per trarne uso è sufficiente scaricare l’app sullo smartphone. Sfruttando connessione Wi-Fi, si rinuncia a fili tanto quanto agli allacciamenti esterni. Ovunque sarà perciò possibile avere un quadro dettagliato su come se la sta passando il vostro pargoletto 😉
Per scongiurare il rischio di radiazioni, è possibile inoltre utilizzare il cavo Ethernet. Spendiamo infine volentieri due parole sulla modalità notturna del baby monitor: a prescindere da quanto scura sia la stanza, seguirete il bambino in ogni suo movimento… c’è il segnale a infrarossi!