Occhi di Bimbo

La lettura e il tratto grafico

La lettura e il tratto grafico - 2024

Immaginiamo un cerchio di bimbi, seduti e attenti, che ascoltano la voce rassicurante di una figura di riferimento raccontare una bella e avvincente storia.

Immaginiamo gli occhi bambini rapiti dalle parole che nella loro immaginazione diventano figure colorate e che prendono forma negli angoli più reconditi della loro fantasia.

Immaginiamo le loro orecchie che amplificano suoni, rumori, versi e voci e le associano alle figure che stanno animando il loro teatro mentale.

Ecco, abbiamo appena visualizzato l’impossibile a noi adulti ed il possibile della potenza infantile, del potere che i bambini si riconoscono e che deve essere riconosciuto loro da noi grandi!

Dopo una lettura di qualità, una bella esperienza per i nostri piccoli lettori è quella di invitarli a disegnare il loro stato d’animo subito dopo l’ascolto. Li vedremo impegnati in un laboratorio artistico di alto livello!

Offrire loro gli adeguati strumenti, quali fogli piuttosto grandi, colori di ogni genere, matite, pennelli e pennarelli da utilizzare in uno spazio ampio per i loro movimenti, significa aprire il portale verso uno spazio mentale già prodotto nelle loro menti che ha semplicemente bisogno di essere realizzato. Loro disegneranno se stessi che vivono quella storia appena raccontata.

Ai bambini piace disegnare e, se non vengono inibiti, spesso involontariamente o inconsciamente, mostrano con piacere ed orgoglio i risultati della propria attività grafica. I nostri piccoli artisti riusciranno a  manipolare agevolmente i simboli e le  immagini mentali che si tradurranno in segni grafici.

Il disegno è una delle azioni umane che incentiverà alcuni requisiti di base, come  la capacità di modulare la pressione che la mano esercita sulla superficie del foglio al fine di lasciare un segno, ma aiuterà a svilupparne di nuove consolidando via via quelle già esistenti in una spirale continua di evoluzione e di espansione.

Tecnicamente questo esercizio grafico migliorerà la motricità fine attraverso la stimolazione del coordinamento occhio-mano e di conseguenza si ottimizzeranno le capacità visuo-percettive.

L’esperienza grafica post-ascolto è anche un’attività ludico-educativa che arricchirà il bambino delle competenze spaziali, temporali, simboliche, associative ecc., tutte caratteristiche finalizzate  all’apprendimento della lettura, della scrittura e del calcolo.

Pedagogicamente lo stesso esercizio acquisisce una dimensione magica. Ciascun bambino avrà la possibilità di sentirsi un artista come merita. L’adulto sarà lì per sottolineare quanto sia stato capace di creare oltre le parole e di lasciare la sua impronta nello spazio mostrando, a chi ammirerà la sua opera d’arte, che il segno grafico è prova dell’esistenza di un altro artista, lui,  unico ed irripetibile, di cui il mondo può vantarsi.

Saremo felici anche noi grandi di scoprire come il mondo può cambiare dando credito ai bambini, gli unici capaci di ringiovanire il pianeta terra.

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