Occhi di Bimbo

L’onda. Un albo illustrato di Suzy Lee

L'onda. Un albo illustrato di Suzy Lee - 2024

“L’onda” è uno dei primi albi illustrati che ho acquistato, mi ha subito colpito per il formato del libro un po’ insolito, le illustrazioni infatti si sviluppano in orizzontale, e per il fatto che non vi fossero presenti parole, solo immagini, fantastici disegni che rimandano a ricordi d’infanzia.

L’onda, insieme a Mirror e Ombra, fanno parte della “Trilogia del limite”.
L’idea comune che ha legato questi tre libri è che sono stati creati in modo tale che la rilegatura centrale venisse riconosciuta e il libro venisse costruito tenendo conto di questa rilegatura, il libro stesso diventa così parte dell’esperienza di lettura.

“Ho sempre voluto fare un libro sul mare e le onde. Mi hanno sempre attirato il mare azzurro e imponente e la luce del sole che brilla. Credo che i libri e il flusso e reflusso delle onde condividano lo stesso ritmo.”

Suzy Lee, La trilogia del limite

Il formato orizzontale di: “L’onda” è stato voluto dall’autrice proprio perché le ricordava l’orizzonte del mare.

Il fatto che già al primo impatto il libro colpisce, sicuramente è dovuto anche all’immagine in copertina: una bambina sulla spiaggia di fronte al mare, come afferma Suzy Lee è possibile intuire le emozioni della bimba, l’illustrazione in copertina riesce a farci fare un tuffo nel passato, quando eravamo noi i bambini di fronte alle onde del mare.

Leggendo il libro si può notare che nelle prime illustrazioni le onde non raggiungono mai la bambina ma rimangono nella pagina di destra. Questo limite, che l’autrice ha creato tra le onde e la bambina è un limite psicologico ovvero affrontare per la prima volta la paura del nuovo. “E se mi bagno cosa succede??”.

L’incontro tra le onde e la bambina avviene in modo molto naturale, quasi a rallentatore.

Quando la bambina oltrepassa la linea e si trova dall’altra parte è come se passasse da un mondo reale ad uno fantastico:

“Non dev’essere per niente facile, attraversare il confine per entrare nella dimensione dell’immaginazione”

Suzy Lee, La trilogia del limite

Una volta attraversato il confine la bambina si perde a giocare negli schizzi d’acqua, una vera e propria goduria fino a quando non arriva un’onda enorme che travolge la bambina e l’acqua schizza su entrambe le pagine; il limite tra i due mondi ormai si è dissolto.

Il vestito della bambina è cambiato ora, è di colore azzurro, come il cielo e il mare.

Uno scorcio d’ombrello ci fa capire che la madre è sempre stata lì. La bambina si è tanto divertita, saluta il mare e i gabbiani e se ne va.

A parer mio è un libro ricco di particolari da scoprire, lo consiglio per una lettura estiva in riva al mare. Dopo averlo letto potrete osservare i vostri bambini e vedere se anche loro riusciranno a superare il sottile confine tra reale e fantastico!

 

 

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