Occhi di Bimbo

Libri interattivi e libri gioco: quali sono e come proporli

due bambini che leggono

I libri interattivi e i libri gioco sono un modo differente e divertente per

Leggermente diversi fra loro, queste due realtà posseggo indubbiamente la capacità di far passare il tempo più velocemente.

È possibile trovarli sia per bambini piccini, sia per quelli più grandi, ma vediamo insieme in cosa consistono.

Quando parliamo di libri interattivi, senza offesa, ma non stiamo parlando di e-book.

Abbiamo a che fare con opere che coinvolgono adulti e bambini con interazioni multimediali che vanno ad interagire in modo diretto con la storia.

Dai personaggi agli oggetti, sono diverse le modalità di contatto tra libro e lettore, andando a stimolare i sensi a livello tattile, uditivo e visivo.

Inoltre, questo formato punta al dialogo, un aspetto piuttosto importante per i piccoli, che gli permette di muoversi all’interno della storia con i suoi ritmi.

I libri gioco, invece, adatti ad un’età un po’ più matura, sono libri d’avventura testuale, la quale potrà essere vissuta attraverso meccaniche differenti e ci faranno saltare da un paragrafo all’altro.

I libri gioco, quindi, non presentano una lettura lineare ma variano in base alla narrazione e alla scelta del lettore.

Divenuti particolarmente popolari specialmente nel mondo degli adulti, permettono il raduno in società e il percorso d’avventura in singolo o in gruppo.

Ovviamente presenti anche in versioni per l’infanzia, rappresentano il punto chiave adatto alla crescita, andando a stimolare l’indipendenza e la capacità di scelta.

La storia di questo formato è presente sia come storia a bivi sia in modalità “Escape” dove quest’ultimo è costituito da indovinelli da superare.

In conclusione, chiunque sia appassionato di libri game sa che sono il metodo più ottimale per introdurre la lettura nei più piccoli.

Sia grazie all’interattività che permette di effettuare scelte e di immedesimarsi nei personaggi della storia, sia dalla soddisfazione di finire “velocemente” la storia. Anche la possibilità di rileggere il racconto e scoprire nuove vie e scorciatoie stimola la curiosità ed aumenta la longevità del libro.

Con questo formato la lettura diventa tutto fuorché passiva e, inoltre, ottimo spunto per radunare tutti i bambini di una festa e farli svagare nell’intraprendere un nuovo viaggio dove saranno loro i protagonisti.

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ByStefania
Questo articolo è stato realizzato grazie al progetto Leggére storie da leggere – In merito al bando per la promozione della lettura nella prima infanzia: Leggimi 0-6. Promosso dal Centro per il libro e la lettura – Selezione libri a cura de La Vetrina centro di documentazione della Provincia di Brescia

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