Sono nata e cresciuta avvolta dal profumo della carta stampata e cullata dal ticchettio dei tasti di una tastiera.
Lui, il mio eroe, il mio papà o super Pippo come lo chiamavo allora, passava le giornate a correggere testi, stampare bozze e impaginare libri. Io lo osservavo, era così concentrato e appassionato, immerso in un mondo fatto di parole e immagini. Ricordo bene la mia gioia quando mi regalò il primo libro. Era di Gianni Rodari. Filastrocche.
Mi persi nei colori di tutte quelle illustrazioni racchiuse in una rigida copertina dal bianco sfondo, al centro una figura umana stilizzata, colorata a matita. Fu quel giorno che ebbe inizio il mio viaggio nella fantasia.
Ho sempre cercato lavori creativi e fantasiosi: ho lavorato come grafica, impaginato libri e inventato copertine. Tenuto laboratori creativi per bambini e scritto storie per concorsi letterari.
Poi sono arrivate le prime illustrazioni, i disegni in bianco e nero per libri scolastici delle elementari e da qualche mese disegni in vettoriale destinati a giochi per dispositivi mobili Apple (Due per due, Ghost jump, Kyru, GnamGnam).
Un mondo affascinante quello delle app. Inventare le dinamiche di gioco, i personaggi e i luoghi è stimolante. Confrontarmi con il mio team e cercare le soluzioni migliori per ogni esigenza. Studiare a fondo il target al quale la app intende rivolgersi. Mille passaggi dietro ad una semplice app! Un lavoro di squadra!
Dimenticavo: Sono Sophie e Sono ancora in viaggio…