Occhi di Bimbo

Maria Chiara Aresti: mi innamoro periodicamente del lavoro di qualche illustratore.

Maria Chiara Aresti: mi innamoro periodicamente del lavoro di qualche illustratore. - 2024

illustratrice freelance, vivo e lavoro a Cagliari.

Amo camminare, osservo e disegno.

Cerco nei particolari l’insieme.

Cerco di dare una forma ai sogni.

Quando hai capito che l’illustrazione era la tua professione?

Ho iniziato a disegnare tanto tempo fa perché non riuscivo a parlare con una persona.

Avevamo due linguaggi diversi: io pensavo per immagini, lui riempiva di significato le parole.

È il mio modo di pensare, è un bisogno, è più di una professione.

Il tuo linguaggio visivo è molto particolare quali sono le tecniche e gli strumenti che usi quando disegni?

Io lavoro principalmente con il collage. Mi piace la consistenza della carta. Mi piace avere un rapporto tattile con la materia. Uso la carta dei giornali o vecchie carte che si usavano per le macchine da scrivere.

Cosa pensi del tuo futuro da illustratore?

Ho scoperto da poco che mi piace viaggiare, per cui se posso immaginare un futuro da illustratore lo immagino in viaggio con i miei disegni.

Perché l’illustrazione per bambini?

Disegno per il mio bambino interiore e perché per me l’infanzia è quel momento magico in cui realtà e fantasia si possono ancora mescolare senza essere follia.

Nel tuo lavoro hai avuto modo di stringere collaborazioni particolari?

Di recente ho avuto l’opportunità di partecipare ad un progetto di street art a Cagliari.  È stato bello vedere un mio disegno grande su un muro e difficile doverlo lasciare lì.

Secondo te in che modo un buon libro illustrato può aiutare un bambino o una famiglia?

Guardare le immagini di un libro crea un immaginario comune tra i componenti della famiglia, adulti e bambini insieme, e permette loro di scambiare e condividere sentimenti e emozioni che a volte le parole non possono esprimere.

Descrivi il tuo stile

due parole: geometria e sintesi

La giusta ricetta per una illustrazione efficace?

È un equilibrio di forme e composizione, deve narrare ed essere evocativa.

Chi in questi anni ti ha supportato e creduto nel lavoro che fai ?

La famiglia in particolare mi ha sempre sostenuto e aiutato e poi ci sono gli amici disegnatori con cui c’è uno scambio di consigli e critica sulle immagini e sul lavoro.

Che consiglio daresti a chi vuole iniziare questa professione?

Persevera e sii paziente

Quali sono i tuoi punti di riferimento nel mondo dell’illustrazione ?

Io guardo molte immagini e mi innamoro periodicamente del lavoro di qualche illustratore.

Amo Abner Graboff, Pablo Amargo, Lora Lamm, Pia Valentinis, Laurent Moreau

Se fossi libero da ogni vincolo cosa ti piacerebbe illustrare ?

Pinocchio

Il consiglio più utile che hai ricevuto

Non avere paura

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