Occhi di Bimbo

IL SILENZIO CHE RUOLO GIOCA NELLO SVILUPPO?

IL SILENZIO CHE RUOLO GIOCA NELLO SVILUPPO? - 2024

IL SILENZIO: CHE RUOLO GIOCA NELLO SVILUPPO?

“È solo nel silenzio che si può scoprire l’importanza dell’ascolto, perché se io sono in silenzio allora possono emergere le tue storie, le tue fragilità, le tue emozioni, i tuoi sentimenti, i tuoi pensieri, la tua meraviglia.”

Danilo Casertano

Desidero iniziare a parlare di questo tema partendo da questa breve frase di Danilo Casertano (presidente dell’Associazione Manes e cofondatore della Scuola nel Bosco, Asilo nel Bosco e Asilo del mare) tratta dall’introduzione del libro “L’educazione silenziosa, il Servizio Sperimentale 0-6 de Il Mio Nido”, perché credo che ognuno di noi conosca il silenzio ma forse non ne ri-conosca  sempre il reale valore.

Provate ad immaginarvi in un luogo bellissimo dove il tempo pare sospeso e respirate ad occhi chiusi; concentratevi per qualche istante sul vostro respiro e sul battito del vostro cuore.

Lo sentite?

Bene, adesso iniziate a guardarvi intorno e a soffermare il vostro sguardo sugli oggetti che vi circondano e lasciate fuori il rumore ancora per qualche istante.

Ci siete riusciti?

Come forse avrete già avuto modo di constatare i bambini spesso sembrano assorti, pensierosi; questo sostare nelle situazioni e nel “qui e ora”, unico tempo che il bambino può concepire, aiuta il suo sviluppo cognitivo e gli consente di analizzare e comprendere ciò che lo circonda.

Se vi è possibile non interrompete questi attimi che il bambino ricerca, perché lo aiutano a conoscere se stesso e il mondo.

Quante volte sará capitato anche a noi adulti di stare in silenzio mentre il nostro io più profondo avrebbe avuto bisogno di urlare? Se non avessimo la possibilità di “sostare nel silenzio” non saremmo in grado di riconoscere tali emozioni e non sapremmo gestirle..

Il silenzio oggi sembra merce rara da trovare e spesso temuta, poiché in effetti, rimanere in silenzio, fa sí che tutti i nostri pensieri inconsci si presentino con irruenza e diventino spesso difficili da gestire.

Ed ecco che, perfino nelle sale d’aspetto degli studi medici, cosí come in quasi tutti i luoghi  pubblici che conosciamo, l’assenza di suoni viene coperta con della musica di sottofondo.

Ma per quale motivo siamo cosí poco abituati al silenzio e lo evitiamo, quasi fosse un qualcosa di nocivo a cui sfuggire?

Impariamo dai nostri bambini mentre, tutti attenti e concentrati, si immergono nei giochi che stanno facendo…

Anche se abbiamo fretta, non interrompiamoli bruscamente facendo rumore ma osserviamo il processo che si sta compiendo e manifestando davanti a noi.

Cerchiamo di riconoscere nel silenzio un alleato prezioso, capace di fare chiarezza nei nostri pensieri, di indicarci strade semplici quando tutto ci appare confuso, di insegnarci la pazienza e il valore del saper vivere sostando nel presente.

“Fa silenzio intorno a te, se vuoi udir cantare la tua anima.”

Arturo Graf

HOP!

AL PROSSIMO SALTO!

 

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