Quello di cui parliamo oggi è il quarto dei Diritti naturali dei bambini e delle bambine che insieme a voi stiamo scoprendo da qualche settimana:
IL DIRITTO AL DIALOGO
ad ascoltare e poter prendere la parola, interloquire e dialogare.
La Natura è in assoluto maestra in questo fermare spazio e tempo.
Ci sono tramonti, vette di montagna e ruscelli che scorrono, in grado di lasciarci senza parole e senza fiato; istanti magici in cui ogni suono si fa piccola parte di un insieme e ci regala momenti carichi di Bellezza.
Solo mostrando ai bambini quanto questi “spazi vuoti” possano essere in realtà “tanto pieni” e ricchi, credo si possa riuscire a far brillare ogni parola, ogni pensiero, ogni idea che i piccoli ci e si regalano.
Un Dialogo non è un sentiero in linea retta fatto di botta e risposta che si susseguono come a scatti, non è un semplice aspettare il proprio turno e zittirsi di fronte all’altro solo per dovere.
Un dialogo è un flusso armonioso (o a volte no) di idee e parole, è un insieme di suoni e pause, un incontro di emozioni e di personalità.
I bambini sono maestri delle parole e sanno fare discorsi leggeri e profondi al tempo stesso che stupiscono e incantano l’adulto capace di ascoltarli davvero.
Non dobbiamo insegnargli nulla che non sappiano già fare, ma solo allenare noi stessi ad impreziosire ogni loro parola, a non sostituirci a loro, a toglierci dall’ansia di dover dare risposte e di accettare da loro solo queste giuste.
Chè a volte le risposte giuste nemmeno ci sono, anzi, quasi mai.
Esiste però il piacere di stare insieme nell’ascolto, di scambiare pezzi di sé, di imparare l’uno dai racconti dell’altro: questo potrebbe essere significativo insegnare ai nostri bambini.
Vi lascio con il titolo di un “libro silenzioso” che mi ha incantato dalla prima pagina e che, anche qui https://occhidibimbo.com/onda-albo-illustrato-suzy-lee/ ,trovate descritto con delicatezza e stupore.
HOP!
Al prossimo salto!