Tra gli accessori che non dovrebbero mai mancare a una neomamma ci sono sicuramente i cuscini allattamento. Nonostante in Italia la loro diffusione sia ancora piuttosto limitata, presentano in realtà numerosi benefici e vantaggi che ne suggeriscono l’impiego durante la vita di tutti i giorni, a fronte di un prezzo molto contenuto.
Probabilmente ancora vediamo poche mamme usarli perché, dovendo discernere tra diversi acquisti, tendono a reputarli secondari e quindi trascurabili. Ma, come coloro che se ne servono confermeranno, sono così efficaci che, una volta adoperati, diventa praticamente impossibile privarsene. Facili da trasportare, si rivelano utili sia in casa che all’aperto, durano nel tempo e sono tipicamente realizzati con materiali biologici di qualità.
Cuscino allattamento come si usa
Come si intuisce dal nome assegnatoli, il cuscino allattamento semplifica l’allattamento alla mamma, evitando dolori derivanti da errate posture e intanto sorregge il neonato al meglio. L’allattamento è uno dei momenti di grande intimità più importanti in assoluto nella costituzione del legame mamma-figlio e, soprattutto durante i primi mesi, può occupare notevole tempo in una giornata, che non va vissuto con disagio e scomodità.
Il bambino, adagiato sulla superficie comoda, rilassante e adattabile troverà presto la posizione ideale e la madre riuscirà ad allattarlo senza alcuna complicazione, sistematasi nella posizione più consona per il suo corpo. Inoltre, certi cuscini allattamento presenti in commercio, soprattutto quelli a serpentone, possono anche essere usufruiti prima, ossia nel corso della gravidanza, facendo sì che le future mamme dormano serenamente. A forma di ciambella, ospitano tranquillamente, al sicuro e al calduccio, il bebè, che schiaccerà un pisolino dopo la pappa.
Cuscini allattamento a serpentone
Un altro aspetto importante riguarda la forma. I cuscini allattamento si distinguono, essenzialmente, in 2 categorie da valutare secondo quali sono i materiali usufruiti, sia per la fodera sia per quanto concerne l’imbottitura. La prima, a serpentone, dà tutta una serie di vantaggi, riguardanti però principalmente la gravidanza, anziché l’allattamento. Poiché versatile, la futura mamma può configurare opportunamente il cuscino per raggiungere la giusta posizione durante il sonno e il riposo.
Tuttavia, nella fase dell’allattamento proprio la propensione ad assumere aspetti quanto più differenti fa sorgere qualche problema: l’ideale è a ciambella o a ferro di cavallo, che tale tipologia non sostiene in maniera congrua perché si affloscia e cambia spesso posizione. In caso di parto gemellare è però consigliatissimo, in quanto, grazie alla maggiore flessibilità, si sposa facilmente alle necessità di una madre con due bimbi da allattare.
Cuscini allattamento a ciambella
Oltre alla particolare conformazione, indicatissima per sorreggere il bebè mentre viene nutrito, i cuscini allattamento ciambella prevedono un’imbottitura migliore e sono utilizzabili in vari contesti. Una volta allattato il bimbo, consentono al piccolo di raggomitolarsi e addormentarsi, così come serviranno magnificamente da sedile man mano che crescerà. In aggiunta, tornano utili anche durante la gravidanza stessa, garantendo un confortevole sostegno alla futura mamma e favoriscono il relax pure in viaggio.
Cuscino allattamento migliore imbottitura
Per fornire un quadro quanto più ampio della situazione, vi segnaliamo che i cuscini allattamento sul mercato presentano varie imbottiture, anche se in larga parte convergono verso una sola opzione, data la sua provenienza al 100% biologica e naturale, con le conseguenze positive che ne derivano. Pertanto, è bene sapere che esistono pure i cuscini imbottiti di poliestere (o altri materiali artificiali) e di piume, ma qualora si debba assumere una scelta vale la pena puntare sui modelli in pula di farro o pula di miglio.
Difatti, la pula di farro (e, in misura inferiore, pure quella di miglio) è solitamente ricavata dai residui di coltivazioni biologiche prive di pesticidi e che, quindi, non contengono sostanze nocive. La buona densità è appropriata per reggere il bebè senza deformarsi troppo sotto il suo peso e, peraltro, la pula di farro prevede elevate concentrazioni di acido silicico, un antidolorifico naturale per lenire i dolori ossei e muscolari, idoneo contro le contrazioni e in grado di contrastare disagi quali l’emicrania o i mal di schiena.
I produttori arricchiscono abitualmente la pula di farro di altre composizioni, per esempio la lavanda. Un altro aspetto positivo risiede nelle proprietà di termoregolazione (in inverno e in estate), traspiranti e antiparassitarie. Infine, relativamente alla federa dei cuscini allattamento, il cotone è il top, facilmente lavabile in lavatrice.