Perfezionare la coordinazione oculo-manuale divertendosi
Fin da piccoli i bambini possono essere stimolati con diverse attività che gli permetteranno di affinare la coordinazione oculo-manuale. Come alcuni di voi sapranno è proprio Maria Montessori che parla della striscia di sviluppo, la striscia evolutiva che individua attraverso una sequenza temporale, le tappe evolutive del bambino.
Naturalmente ogni bambino è differente ed è incline a sviluppare diverse attitudini; a seconda del contesto in cui vive e a seconda di quanto è stimolato, lui o lei saranno propensi a dedicarsi ad alcune attività piuttosto che altre.
E ora si gioca!
Qui di seguito ho inserito alcune attività per lo sviluppo fino-motorio e la coordinazione oculo-manuale che potrete proporre al vostro piccolo. Come vi ho già anticipato non a tutti i bambini piacciono le stesse cose, così come a noi adulti; ogni bambino sarà più propenso a giocare con un oggetto rispetto ad un altro, ma non per questo dobbiamo fasciarci la testa. Importante lasciare che il bambino capisca ciò di cui ha più bisogno in quel momento e assecondarlo con attività e giochi più idonei per la sua età e il suo percorso di crescita.
Da 0 fin verso i 6 mesi il mondo è tutta una scoperta, inizialmente il neonato si osserva mani e piedi, passa da toccare semplicemente gli oggetti ad afferrarli e stringerli in pugno, riesce a passarseli da una mano all’altra e a prenderli intenzionalmente.
Nei primi sei mesi di vita, ciò che mamma e papà possono fare è di predisporre uno spazio della casa in cui il bambino possa esplorare, toccare oggetti/giocattoli e lasciare che il bimbo sia libero di accedere a diversi stimoli; non vi resta poi che farvi da parte e osservare… Naturalmente potrete anche interagire con lui, ma lasciatelo anche scoprire lo spazio da solo.
A quest’età vi consiglio di proporre al bambino “il cestino dei tesori”, materiale ideato da Elinor Goldschmied; consiste in un cestino di vimini al cui interno possono essere inseriti oggetti di vita quotidiana di diverse forme, grandezze, funzioni, colori e materiali, con lo scopo di offrire al bambino una vasta gamma nell’esplorazione sensoriale.
Il bambino, come ho detto in precedenza, compie liberamente la sua scelta rapportandosi con tutti gli oggetti e stimolando tutti i cinque sensi.
Dai 10 ai 18 mesi, le mani del bambino lavorano insieme, occhi e mani sono coordinati e il bambino è consapevole di poter agire sull’ambiente. Dall’anno in poi il bambino è pronto per diverse attività: afferrare, aprire, chiudere, infilare, travasare e trasportare. Arrivati a quest’età vi propongo una delle tante attività possibili da fargli fare da solo o anche insieme: un piccolo travaso con l’acqua. Vi basteranno due piccole brocche disposte su di un vassoio, che circoscriverà lo spazio in cui lavorare. Riempite una delle brocche con dell’acqua con all’interno del colorante alimentare, che renderà chiaro al bambino quando l’acqua durante il travaso fuoriesce dalla brocca. Vi assicuro che questa semplice attività gli piacerà molto, posso garantirvelo! 😉 I bambini del mio asilo nido la adorano.
Dai 19 ai 36 mesi, la coordinazione oculo-manuale si affina, vi è una conquista graduale dell’autonomia e la manualità fine si perfezione. Per questa fase della crescita sono diversi i giochi e le attività che potrete proporre, tra queste anche i puzzle; per l’appunto, sono incappata poco tempo fa in un gioco: dei piccoli puzzle raffiguranti sei simpatici animali. I puzzle contenuti nella scatola sono semplici e alla portata dei bimbi, i pezzi da combinare sono due: testa e coda; inoltre Headu, casa di produzione, ha inserito un ulteriore pezzo “tattile” che rappresenta il pelo, squame o guscio degli animali. I bambini combinando i vari pezzi del puzzle potranno perfezionare la coordinazione oculo-manuale e toccando con mano i pezzi tattili implementeranno tutti i sensi.
Ora non vi resta che farmi sapere per quali attività sono più propensi i vostri figli e quanti progressi stanno facendo 😉