Non esiste matrimonio, Battesimo, nascita o anniversario che si rispetti, senza bomboniera. Spesso si dimentica o s’ignora che questo piccolo oggetto, ha una tradizione molto antica ed un significato di ringraziamento e buon augurio.
Apparteniamo ad una società moderna in cui si corre troppo e si pensa troppo poco. Si mira alla praticità. Sono sicura che tutte quando ricevono in dono una bomboniera, si chiedono: “E adesso dove la metto?” E così si finisce per perdere di vista quelle tradizioni, parte integrante del nostra cultura.
Non si può negare che per alcuni le bomboniere, sono solo un costo che si aggiunge alle voci di spesa già numerose del matrimonio o del Battesimo. Una “scocciatura” su cui perdere tempo ed energie.
L’articolo che segue ha come scopo proprio quello rivalutare questo oggetto, raccontandovi un po’ della sua sua storia e fornendovi quell’idea in più che spesso manca per le bomboniere per Battesimi.
Chissà forse riusciremo a mettere d’accordo nonne e nipoti!
Bomboniera storia e significato
Partiamo dal presente. Oggi le bomboniere sono piccoli oggetti delle più svariate forme e dimensioni, accompagnati da tulle o scatoline, contenenti dei confetti o altri dolciumi. Si usa donarle agli invitati in ricordo di eventi particolarmente significativi, come appunto matrimoni e Battesimi. Ma anche per nascite, anniversari, lauree sono occasioni buone per regalare agli invitati un ricordo dell’evento.
Nel caso delle bomboniere per Battesimi, gli oggetti che si preferiscono appartengono al mondo del bebè. E’ il caso di piccoli orsetti, scarpine, animaletti, ciucci, minibiberon e così via. I materiali vanno dalla comune plastica, fino al cristallo, la ceramica e il più prezioso argento.
Molti ignorano che la bomboniera ha origini antiche.
Pare che trovi i suoi natali in Francia, questo è quello che suggerisce l’etimologia della parola bomboniera, che deriva dal francese bombonnière, ovvero “contenitore di bon bon”.
Nel 1700 in Francia era comune donare una scatola di bon bon, ovvero confetti in occasione delle nozze. Tra gli amatori delle bomboniere ricordiamo Napoleone e la regina Elisabetta I d’Inghileterra.
In realtà già prima di quell’epoca, esisteva l’usanza di regalare piccole scatole di confetti o dolciumi, ma non era propriamente legata ad un evento, quanto piuttosto avente uno scopo solo augurale e di buon auspicio.
In Italia la tradizione della bomboniera era già diffusa nel 1400, quando gli sposi e i genitori avevano l’uso di scambiarsi queste scatole “preziose”. Per tradizione il fidanzato regalava alla futura sposa una coppa amatoria contenente dei confetti, con su raffigurato un volto femminile o l’effigie di una coniglia insieme al nome della fidanzata.
Nel tempo nel nostro paese le bomboniere hanno assunto anche un valore artistico, grazie all’arte degli abili maestri presenti sul territorio. Le ceramiche di Capodimente, sono un esempio di bomboniere italiane note in tutto il mondo.
Bomboniere per Battesimi: azzurre o rosa
Se il matrimonio è un evento tanto importante da ricollegare il suo ricordo ad un oggetto come la bomboniera. Lo stesso discorso vale per la nascita di un figlio e per il sacramento del Battesimo.
Nel mondo cristiano il Battesimo, ha un significato di primaria importanza. Rappresenta l’ingresso di un nuovo membro nella Chiesa, merita di essere festeggiato e ricordato, anche con la bomboniera.
Non tutti sanno che i colori rosa e azzurro, non sono un caso.
Tutto è da ricollegari ai simboli usati fin dalla preistoria. Il triangolo che punto al cielo, simboleggia l’organo sessuale maschile, mentre il triangolo che punta verso la terra simboleggia l’organo femminile.
Il cielo (maschio) è azzurro o meglio celeste. Mentre la terra (femmina) è rosa, specie quella dell’Africa dove moltre tribù usano questi colori per simboleggiare il maschio e la femmina.
Fatta un po’ di storia, veniamo agli aspetti pratici della bomboniera per Battesimo.
Idee per bomboniere Battesimi
In genere il Battesimo è un evento molto intimo, in cui si usa invitare i parenti e gli amici più stretti. Meglio sceglierle qualche mese prima, così da essere sicuri che per quel giorno siano sicuramente pronte.
Le idee sono davvero numerose, e spaziano sia per il tipo di oggetti che di materiali, e quindi di costi. C’è solo l’imbarazzo della scelta.
In alcune regioni è usanza regalare al padrino e alla madrina una bomboniera più “preziosa”. Si potrebbe trattare di un oggetto per la casa come una quadro, o di un oggetto personale come un orologio o un bracciale.
Se non avete voglia di andare in giro per negozi. Subito dopo il parto e per i primi mesi, non è detto che abbiate la testa e l’umore giusti, potete optare per delle comode bomboniere online.
Esistono numerosi gli shop online, sicuri ed economici che offrono un’ampia scelta a prezzi competitivi. E’ il caso di Nara bomboniere, per fare solo un esempio.
Se vi piace ingegnarvi potreste preparare delle bomboniere fai da te. Meglio iniziare durante la gravidanza, così alla nascita tutto sarà pronto senza ansia.
Anche qui le idee sono milioni. Potete farle all’uncinetto, potete ricamare dei sacchettini con il punto a croce. Se avete dimestichezza con la pasta fimo, potete creare voi stesse degli orsetti, animaletti o qualsiasi altro oggetto per il vostro bebè.
Se amate fare del bene, potete optare per delle bomboniere solidali, ci sono tante associazioni umanitarie che permettono questo servizio, non solo in occasione delle nozze, ma anche dei Battesimi.
Se proprio siete allergici alle bomboniere, per ultimo vi proponiamo un’idea alternativa. Si tratta di un sacchettino contenente un seme. Gli invitati potranno decidere di piantarlo e vedere crescere quella pianta, proprio come voi vedete crescere ogni giorno vostro figlio.